Viaggi 2025: boom di weekend rigenerativi e vacanze digital detox

Digital detox

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Antonia Cattaneo

Ottobre 23, 2025

Gli italiani riscoprono il piacere di partire vicino casa. Toscana, Trentino e Umbria guidano la nuova mappa del turismo breve

Il 2025 sta ridisegnando il modo di viaggiare. Secondo i nuovi dati Enit, gli italiani scelgono sempre più vacanze brevi e rigenerative, spesso a poche ore da casa. I weekend diventano il formato perfetto per staccare senza stress, mentre il digital detox si impone come la nuova forma di lusso: meno notifiche, più silenzi. La tendenza attraversa generazioni e territori. Coppie, famiglie e freelance in cerca di equilibrio riscoprono borghi, cammini e spa termali immerse nella natura, trasformando il tempo libero in una forma di benessere consapevole.

Le mete più amate dagli italiani

Toscana, Trentino e Umbria guidano la classifica delle destinazioni più prenotate, seguite dalle coste marchigiane e dalla Sicilia interna. Gli operatori turistici parlano ormai di “nuova normalità del viaggio breve”: soggiorni di due o tre notti, esperienze su misura, agriturismi e dimore storiche. Le città d’arte restano forti, ma il turismo diffuso conquista terreno grazie ai micro-itinerari enogastronomici e ai percorsi naturalistici. È il ritorno a un turismo lento e sostenibile, dove la qualità dell’esperienza conta più della distanza percorsa.

La rivoluzione silenziosa del digital detox

Niente Wi-Fi, niente agenda piena: solo tempo per sé. Le strutture “off-grid” sono aumentate del 40% in un solo anno. Oggi, le piattaforme di prenotazione segnalano come valore aggiunto la presenza di “zone senza connessione”, considerate non più un limite ma un privilegio. “La vacanza ideale è quella in cui sparisci un po’ dal mondo”, scrive Condé Nast Traveler, e i dati italiani lo confermano. Rifugi di montagna, agriturismi isolati e resort termali propongono pacchetti senza smartphone, yoga all’alba e percorsi detox digitali, in risposta a un’esigenza reale di rigenerazione mentale.

Il viaggio come terapia quotidiana

Non più fuga, ma cura di sé. L’Italia del 2025 sembra aver capito che per ripartire davvero serve rallentare. Le vacanze diventano momenti di decompressione, piccoli riti per ritrovare equilibrio e presenza. Nei sondaggi Enit, oltre il 60% dei viaggiatori afferma di voler ridurre l’uso dei social durante le ferie e di scegliere mete “senza pressione”, dove il tempo scorre più lentamente. Gli esperti parlano di una vera rivoluzione culturale: il viaggio non è più status, ma esperienza interiore.

L’Italia che rallenta

Questa nuova filosofia del turismo trasforma anche l’economia locale. I borghi che fino a pochi anni fa soffrivano di spopolamento tornano a vivere grazie ai flussi del weekend. Crescono le strutture a conduzione familiare, i laboratori artigiani e le esperienze immersive che valorizzano la cultura del territorio. È l’altra faccia del turismo di massa: più intimo, più sostenibile, più autentico. Dopo anni di iperconnessione e velocità, la vera meta è tornare a respirare.